lunedì 14 maggio 2012

Il megafono dell'affanno leghista

Le dichiarazionirilasciate dal Sindaco Andrea Robbiani al Giornale di Merate coninvito ai cittadini di Merate a non versare la quota erarialedell’imposta IMU sono semplicemente il megafono dell’affanno del suo partito di militanza, la Lega, che cerca di ristabilire malamente un contatto con quel territorio del Nord che ha ampiamente deluso e non solo per le sciagurate vicende delle “mele marce”.
Così come a settembre scorso il diktat di Umbrto Bossi gli ha impedito di presentare ai cittadini la realtà che si stava già profilando di nuovi tagli ai trasferimenti di risorse ai Comuni, che altri Sindaci stavano facendo, con un nuovo atto di obbedienza, ora cambia registro ed avversa l’IMU, che ricordiamo, con l’impostazione attuale certamente da correggere, è sperimentale per tre anni.
Questo suo invito contrasta il suo ruolo di Sindaco, (lo ha ricordato l’attuale Ministro dell’Interno ruolo che ricopriva proprio Roberto Maroni, l’ispiratore della sparata) perché fa prevalere la sua dimensione di militante. Il tema dell’autonomia impositiva dei Comuni è serio, non va strumentalizzato a danno del senso di appartenenza al corpo di una nazione. Fino a prova contraria il debito della nazione Italia è di tutti gli italiani. La richiesta leghista di tenere le risorse prodotte sul territorio senza porre uno stop alla crescita del debito pubblico è irrealizzabile, a meno di volere portare i cittadini ad incendiare le macchine. Perché questo tema non è stato dominante nella politica del centrodestra di tutti questi anni? Perché una corrente di pensiero che doveva sostenere lo sviluppo del nord motore dell’economia del paese è stata sconfitta sulla credibilità di quanto diceva e non faceva proprio sul piano dell’economia?
Il ritorno dell’IMU è anche la pezza all’errore di Silvio Berlusconi di aver tolto l’ICI, unica ben collaudata forma di prelievo locale per i Comuni.
Piuttosto il nostro Sindaco, avendo ereditato un Comune che avrà per il 2012 vantaggi di spesa pari a 900.000 euro per essere stato ritenuto “comune virtuoso” avendo negli anni scorsi rispettato patto di stabilità, ed aver anche ricchi avanzi di bilancio (per il 2011 valgono 1,4 milioni di euro) operi entro settembre per abbattere le aliquote IMU, cerchi di farlo stando vicino ai cittadini in questo modo senza annunci.

Cesare Perego
Capogruppo Consiliare di Insieme per Merate

1 commento:

  1. ricordi i tempi in cui la lega invitava a non pagare il canone rai. Dicevano "tanto quando andremo al potere lo abboliremo" !!

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